Tattoo Changing, è boom!
Sono 7 milioni gli italiani tatuati in Italia, ma un tatuaggio è davvero per sempre? Sembrerebbe proprio di no!
Ben 1,2 milioni di persone, infatti, ricorre ogni anno alla chirurgia estetica per eliminare, rimpicciolire o addirittura modificare vecchi tatuaggi che non piacciono più o non rispecchiano il significato che gli si era attribuito inizialmente.
E il Tattoo Changing spopola!
Inaugurata negli Stati Uniti, da attori famosi come Johnny Depp e Angelina Jolie, questa tecnica ha preso piede anche in Italia dove i “pentiti” del tatuaggio sono sempre più numerosi, anche tra i vip nostrani.
Ad essere cancellati e modificati sono: nomi di ex, disegni tribali ma anche stemmi della squadra del cuore e tutti quelli venuti male o i cosiddetti tatuaggi imbarazzanti. Alla lista si aggiungono anche quelli fatti in età giovanile che con il passare del tempo risultano scomodi e ingombranti da esibire e i tatuaggi con simboli politici o troppo infantili con i disegni di cartoni animati.
Chi sono i pentiti del tatuaggio?
Il 54% sono donne e 48% uomini, compresi tra i 30 e i 40 anni, per lo più manager, professionisti, impiegati, insegnanti, operai (cit. Quanta System Observatory); molti sono già ricorsi al Tatto Changing per modificare il proprio tatuaggio e una buona percentuale è intenzionata, nel futuro, a ricorrere al laser.
La maggior parte si affida ad un centro specializzato, mentre il 9% dei pentiti ricorre ad un centro estetico e ben il 13% ne preferisce uno non autorizzato.
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